Il progetto si pone l’obiettivo di relazionarsi fortemente col contesto entro il quale si colloca, in particolare cercando un dialogo con i caratteri salienti, che vengono individuati nel paesaggio agricolo, i cui campi sono caratterizzati da un disegno geometrico a partizioni differenti che caratterizza il paesaggio antropizzato dal millenario lavoro dell’uomo, ma che al tempo stesso conserva un forte carattere di “naturalità” con una netta prevalenza del sistema del verde. Si è così individuato lo spazio da adibire a parcheggio posto di lato alla via Castel Cerreto, di fatto in continuità con la stessa, e lo spazio a verde attrezza lo si è pensato sul lato opposto verso il paesaggio costituito dai campi agricoli, i quali entrano negli spazi di progetto mediante la realizzazione di porzioni adibite a “prato fiorito” che si estendono dal campo sino al nuovo parcheggio. Mano a mano che ci si avvicina alla via di accesso le parti a verde diminuiscono sfumando e conseguentemente aumentano quelle pavimentate che consentono di avere idonee aree di manovra e di sosta per le autovetture. Il tutto è regolato da un modulo di ml 2,5 x 5,00 che ripetendosi in modo “sfalsato” (con uno scarto di ml 1,00) costituisce la maglia di fondo che regola il disegno della pavimentazione volto a reinterpretare la partizione dei campi. Al confine con la scuola è previsto un percorso ciclopedonale della larghezza di m. 2,50 che consente di raggiungere in modo diretto, da Via Castel Cerreto, lo spazio adibito a verde attrezzato. Lungo la via viene inoltre eliminata la barriera metallica e sostituita da un cordolo e viene ricavato in posizione centrale l’ingresso e l’uscita carrabile dal parcheggio.